Marte 2020! all’Osservatorio Astronomico

Il robot Mars Rover sul suolo di Marte – ph. WikiImages Pixabay
Dedichiamo l’articolo odierno della blog-zine a “Marte 2020!“, un evento suggestivo, organizzato dall’Osservatorio Astronomico della Valle d’Aosta (OAVDA).
La Fondazione Clément Fillietroz (ONLUS), che gestisce l’Osservatorio, ha pianificato un happening di 3 giorni (dal prossimo martedì 13 a giovedì 15 ottobre, 21:00-22:30), interamente dedicato al pianeta rosso.
Inquadrato nel contesto dell’8^ edizione della “Settimana del Pianeta Terra“, festival creato dall’omonima associazione scientifica, l’evento avrà luogo a Lignan, località della Valle di Saint-Barthélemy, raggiungibile da Nus.
Perché Marte nella settimana della Terra ?
Per citare la comunicazione online dell’Osservatorio:
… studiare un mondo alieno ci aiuta a comprendere meglio la Terra …

Immagine del pianeta rosso in osservazione a Marte 2020! – ph. WikiImages Pixabay-Marte-2020!
A conferma di quest’affermazione, i geologi della University of Southern California, analizzando i dati inviati dal radar Marsis, in orbita attorno al pianeta rosso, ritengono che, in diverse aree del pianeta, esistano falde acquifere sotterranee.
Gli scienziati statunitensi hanno mappato a lungo, nel Sahara – sulla Terra, le strutture geometriche disegnate da zampilli d’acqua dal sottosuolo evaporati rapidamente, notando poi le stesse strutture su Marte.
Le connessioni tra Marte e Terra
Le affinità di Marte e Terra non si fermano alla geologia. La NASA, da anni, sta preparando una missione che porti l’uomo sul suolo marziano, alla ricerca di forme di vita e per future colonizzazioni.

Vista della superficie di Marte dal Rover – ph. WikiImages Pixabay
Alcuni studiosi lavorano già alle teorie sulla terraformazione di Marte, una metamorfosi che dovrebbe modificare il clima e le caratteristiche del pianeta rosso, per renderlo abitabile dalle forme di vita terresti.
Marte porta il nome di uno degli dei dell’Olimpo e la letteratura se ne è spesso occupata, creando affascinanti narrazioni. Citiamo solo “La guerra dei mondi“ di H.G.Wells, un testo a cui il cinema ha attinto a piene mani.
Persino la locuzione “marziani” è stata a lungo sinonimo di visitatori alieni, per la prima fantascienza e nella tradizione popolare.
Marte 2020! all’Osservatorio Astronomico VdA
Ieri (6 ottobre), il pianeta rosso ha raggiunto la distanza minima dalla Terra – 62 milioni di chilometri – una circostanza che si verificherà nuovamente solo tra 15 anni, così la scelta di questo periodo garantisce ottime condizioni di studio.

L’Osservatorio di Saint-Barthelemy fulcro di Marte 2020! @ P.Calcidese – Fondazione Fillietroz – CC BY 2.0
L’evento Marte 2020! seguirà il fil rouge della progressiva scoperta scientifica del pianeta rosso, col supporto di un ricercatore. Verranno proposte osservazioni del cielo a occhio nudo o proiettando i visitatori nello spazio, col telescopio.
Riprendendo, nel dettaglio e con maggior qualità scientifica, le considerazioni scritte sopra, si ragionerà sull’esplorazione di Marte in funzione della storia geo-biologica del nostro pianeta.
Marte 2020! s’avvale della collaborazione del gruppo UNICAMEarth della Scuola di Scienze e Tecnologie – Sezione di Geologia – dell’Università di Camerino.
Marte 2020! – indicazioni pratiche
Per partecipare all’evento, è richiesta una prenotazione, pertanto, per i dettagli, vi rimandiamo al sito ufficiale dell’OAVDA.
Nell’augurare una splendida esperienza a coloro che parteciperanno, v’invitiamo a unire, a Marte 2020!, un’escursione in una valle ricca d’aspetti intriganti, da noi già citata nell’articolo “Musicastelle Outdoor“.