Le chiocciole valdostane Madame Escargot

Una struttura nell’allevamento di chiocciole Madame Escargot
Le chiocciole valdostane Madame Escargot sono le protagoniste del nuovo articolo. Dal loro allevamento parte la realizzazione di prodotti gastronomici e cosmetici di qualità.
Chiocciole e lumache
Sgombriamo subito il campo da un equivoco diffuso: chiocciole e lumache non valgono come sinonimi. Sono entrambe incluse nella classe dei molluschi, ma, mentre la chiocciola dispone di una conchiglia, in cui può ritrarsi, la lumaca ne è sprovvista.
Osservando le belle immagini forniteci da Madame Escargot, noterete solo esemplari muniti di conchiglia, ma la tradizione popolare fa sì che i 2 termini continuino a scambiarsi, persino nella comunicazione.
L’azienda

Foto panoramica dell’allevamento di chiocciole Madame Escargot
Creata nel 2015 dalla Cooperativa Mont Fallère, Madame Escargot è stata rilevata da Andrea e Federica Stacchetti, nella primavera del 2020.
La loro è un’attività mossa dalla passione e da un rapporto molto diretto con l’ecosistema montano della nostra regione.
Le chiocciole valdostane Madame Escargot
L’allevamento si trova a Gignod – in località Chez Sentin – e si estende su una superficie di circa 5500 mq. È un sito che ripropone l’habitat ottimale per la chiocciola, in linea coi tempi e i cicli della terra.
Seguendo l’approccio più diffuso, le chiocciole vengono introdotte in appositi recinti, dove si muovono in libertà, si riproducono e vengono nutrite con bietole, cavolo lancinato, cicoria spadona e lattughe.
I molluschi

Chiocciole allevate nel loro habitat naturale – Madame Escargot
Le chiocciole sono esemplari di Helix Aspersa e appartengono alla famiglia delle Helicidae, caratterizzate da una conchiglia globulare a profilo elicoidale.
Il diametro della loro conchiglie arriva a superare i 35 mm, per un’altezza di circa 30 mm e un peso sui 15 grammi.
La raccolta delle chiocciole e la lavorazione
La raccolta delle chiocciole avviene manualmente, al raggiungimento della bordatura della conchiglia, quando il margine esterno della bocca conchigliare è ben strutturato e resistente.
Il ciclo di crescita s’ispira alle linee guida dell’Istituto di Elicicoltura di Cherasco e, sempre a Cherasco, le chiocciole vengono “sbavate” e trasformate, in sinergia con la Lumacheria Italiana.
La sbavatura avviene in totale benessere dei molluschi, grazie al metodo MullerOne, basato sull’ozono.
I due rami di produzione
Dal punto di vista gastronomico, vengono realizzati ragù e sughi, aromatizzati e più o meno piccanti. Sul sito web di Madame Escargot – nella sezione prodotti – troverete indicazioni di cucina e consigli per gli abbinamenti con i vini valdostani.
È anche possibile acquistare le chiocciole vive.
L’estrazione della bava di lumaca isola un prodotto fatto di mucopolisaccaridi e proteine, utile per combattere processi infiammatori, lenitivo e capace di catalizzare la ristrutturazione cellulare.

Primo piano di una chiocciola Helix Aspersa che esplora il territorio
L’estratto ha proprietà cicatrizzanti e stimola la generazione di collagene e acido ialuronico, oltre a difendere le cellule dai radicali liberi nati dall’esposizione al sole.
Partendo da questi presupposti, l’azienda realizza un’interessante linea cosmetica. È un set di crema, siero, latte e tonico o spray per la pelle, pensato in chiave total body o dedicato al viso e alle mani.
Le chiocciole valdostane Madame Escargot in Cidac
Da questa settimana, siamo lieti d’accogliere i prodotti di Madame Escargot all’interno dell’area di vendita, nei reparti di Pescheria (per le chiocciole vive), Gastronomia (per i preparati) e, a breve, Profumeria (per la cura della pelle).

Prodotti di Madame Escargot in area di vendita – ph. di E.Bredy e img cosmetici da madameescargot.it
Ancora una volta, arricchiamo la nostra esposizione con proposte a “chilometri zero”; citando la comunicazione aziendale di Madame Escargot:
Riproduciamo le condizioni ottimali per la chiocciola, caparbi e pazienti aspettiamo rispettando il susseguirsi delle stagioni e le dure leggi della terra, affinché il ciclo naturale sia perfettamente completato.
La lumaca è una materia prima che assorbe la personalità del suo territorio: pura, forte e inesorabile.
È una frase che tratteggia una narrazione particolarmente calzante, visto che si riferisce al territorio valdostano.